Le Contrade di Cusinati
COORDINATORE : Dinale Vittorio
L'idea delle Contrade a Cusinati prende forma nell'estate del 2011, sulle basi di un'idea di Sartore Stefano, Baggio Gianni e Zanon Paola e con la collaborazione di Dinale Vittorio.
Terminato l'impegno della 10^ edizione della Sacra rappresentazione, che è stato davvero laborioso ma che ha reso anche grandi soddisfazioni, ci si è fermati a riflettere sulla grande disponibilità della comunità di Cusinati e sull'entusiasmo generale che ne era emerso; l'intento era di non disperdere tutte queste preziose risorse e attivare un "qualcosa" che andasse a mantenere vivo il senso di appartenenza e di volontariato che sono stati il carburante per questo grande progetto.
Il primo passo è stato redigere uno statuto e suddividere il territorio di Cusinati in sei zone, alle quali è stato dato il nome di "Contrade" proprio per mantenere un impronta storica e familiare, quindi è stata coinvolta tutta la popolazione con degli incontri di presentazione che avevano anche lo scopo di raccogliere candidati per i comitati.
Finalmente nascono ufficialmente le Contrade di Cusinati: Buran, Campagnola, Cusino, Marangon, Roane e S. Antonio e a gennaio 2012 si svolgono le prime elezioni per eleggerne i relativi comitati composti da Presidente, Vicepresidente, Segretario e tre Consiglieri; a loro è stato dato l'incarico di scegliere per la propria Contrada nome, colore e logo per il gagliardetto.
Questi i primi impegni organizzativi, ma ben più importante era il compito principale di coinvolgere le persone della propria Contrada e supportare la parrocchia nelle varie attività religiose, culturali e di socializzazione che via via vengono proposte o che essi stessi propongono.
A conclusione di questa prima fase, domenica 18 marzo 2012 è stata celebrata una S. Messa seguita da un pranzo parrocchiale dove venivano pubblicamente presentate le Contrade e benedetti i relativi gagliardetti.
A fianco dei comitati lavora il coordinatore delle Contrade, una figura che si è resa necessaria agli inizi per meglio calibrare un'organizzazione che si trova sulla linea di partenza e che ora, terminato il "periodo di avviamento" è di supporto ai comitati per tutte le incombenze organizzative.